Casa F2F

Casa F2F
  • Periodo di realizzazione
    2023
  • Location
    Palermo, Sicilia [Italia]
  • Progettista
    Arch. Denny Bruno, Dott.ssa Simona Valguarnera
  • Cliente
    Privato

Descrizione del progetto

L’appartamento, sito a Palermo in un edifico degli anni ’70, è stato totalmente riconfigurato e adeguato alle esigenze abitative contemporanee. Dal desiderio dei committenti di vivere in una casa accogliente e rilassante nasce l’idea di realizzare un ambiente aperto, in cui potersi sentire parte integrante dello spazio stesso, un luogo di condivisione e di flussi senza soluzione di continuità. 

Il lungo corridoio è stato ridimensionato per rendere l’appartamento ventilato e soleggiato, permettendo alla luce naturale di entrare dall’alba al tramonto grazie alla doppia esposizione nel living open space, in cui la cucina non è più solo oggetto accessorio a servizio della casa ma diventa protagonista dello spazio. Alla zona notte si accede attraverso il nuovo disimpegno di un avvolgente color rovere Hajizome 櫨染 (quercia giapponese), un giallo intenso con una calda sfumatura rossastra simile alla curcuma che, applicato su pareti, porte e soffitto, inscatola e caratterizza lo spazio servente. 

Per il disegno degli arredi su misura la scelta si sposta su materiali e finiture naturali come la pietra crema e il legno di rovere, che vuole essere protagonista fin dall'ordinata distribuzione delle doghe di parquet; quest’ultimo affiancato da una pavimentazione color sabbia in grande formato. La varietà degli elementi che rimandano alla natura e i colori dal sottotono caldo vengono incorniciati da scenografiche luci puntuali e contrastati da dettagli in metallo nero opaco.

“La porta è apertura, accesso, unione, ma anche chiusura, riservatezza e separazione. La sua ambivalenza, sia fisica che concettuale, rende la porta un elemento necessario per definire gli spazi e per giocare con le loro relazioni.”

Intervista

 Chi è il progettista? 

L’architetto Denny Bruno e la designer Simona Valguarnera sono compagni nel lavoro e nella vita. Il nostro obiettivo è proporre soluzioni progettuali uniche e innovative, spazi abitativi e ambienti che rispondano alle esigenze e ai gusti dei committenti; soluzioni specifiche per ogni situazione, dove l’attenzione per i particolari è determinante in ogni fase del processo, dalla concezione dell’idea iniziale alla realizzazione del progetto. 

Qual è il focus più importante quando inizia un nuovo progetto? 

Alla base dei nostri progetti vi sono l’attenzione al cliente e alle sue esigenze e l’analisi dello spazio esistente. È l’ambiente stesso di cui si dispone che suggerisce ciò che vuole diventare, noi cerchiamo semplicemente di definire il suo carattere, in un’ottica di pragmatismo e innovazione tecnologica che mira alla sostenibilità e al miglioramento della qualità della vita. 

Secondo lei, che ruolo può avere la porta all'interno di un progetto? 

Dal significato etimologico nel senso di porto, di passaggio da un qualcosa a un qualcos’altro, la porta è apertura, accesso, unione, ma anche chiusura, riservatezza e separazione. La sua ambivalenza, sia fisica che concettuale, rende la porta un elemento necessario per definire gli spazi e per giocare con le loro relazioni. 

Cosa vi ha spinto a scegliere i prodotti Ermetika? 

Nella contemporaneità si tende a levare anziché aggiungere e i prodotti Ermetika, con la loro linearità e pulizia, ne riescono a soddisfare le esigenze. Gli orpelli vengono rimossi (o mai inseriti), lasciando l'essenza della porta, un’apertura in un muro che, se chiusa, non disturba lo spazio ma ad esso si integra e scompare, se aperta, mostra solo il suo vuoto. Altri aspetti che hanno determinato la scelta delle porte Ermetika sono stati indubbiamente la versatilità, la libertà di personalizzazione e la facilità di montaggio.