Chi è Giuseppe Guerrieri?
Nato a Ragusa nel 1977, Giuseppe Gurrieri si laurea in Architettura presso il
Politecnico di Milano. Dopo la laurea collabora per alcuni anni con lo studio di Maria Giuseppina Grasso Cannizzo a Vittoria. Dal 2008 al 2012, parallelamente alla propria attività professionale, svolge attività didattica collaborando con la
Facoltà di Architettura di Stoccolma. È fondatore di
Giuseppe Gurrieri Studio, con sede a Ragusa, che si avvale della collaborazione di qualificati professionisti. Lo studio opera sia nel campo dell'edilizia privata che pubblica, dalla nuova edificazione al recupero edilizio e dalla progettazione del verde all'interior design. Il lavoro dello studio è stato presentato in diverse università, convegni e conferenze ed ha ottenuto vari riconoscimenti nazionali ed internazionali tra i quali:
- Primo premio alla III edizione del PREMIO RI.U.SO organizzato dal CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ARCHITETTI
- Secondo classificato alla XI edizione del PREMIO INTERNAZIONALE PER L’ARCHITETTURA SOSTENIBILE
- finalista alla MEDAGLIA D’ORO ALL’ARCHITETTURA ITALIANA 2015M
- Selezionato al MIES VAN DER ROHE AWARD 2017
- Primo premio IN/ARCH SICILIA 2020
Qual è il focus più importante quando inizi un nuovo progetto?
La relazione con il contesto è il nostro punto di partenza in tutti i progetti e soprattutto in questo che ha avuto come risultato finale la mimesi della residenza con il paesaggio circostante. Per mimesi si intende anche l’aspetto ecosostenibile e rispettoso nei confronti dell’ambiente con questa architettura a basso impatto ambientale.
Raccontaci un po' del progetto Casa ECS
In quest’area, il terreno segue il suo declivio naturale verso il mare: una sequenza di terrazzamenti, contenuti da muri a secco e coltivati ad ulivi e carrubi, sfuma all’orizzonte. Il progetto si pone l’obiettivo di conseguire un innesto calibrato ed essenziale nel paesaggio. L’edificio misura un basso impatto ambientale, sia da un punto di vista visivo e dell’inserimento paesaggistico sia per quanto riguarda le prestazioni energetiche (l’edificio è certificato NZEB).
L’idea-guida del progetto verte sulla costruzione di un muro di contenimento, rivestito in pietra, come elemento di un ulteriore terrazzamento, che si accorda ad un salto di quota del terreno per permettere l’innesto della struttura nell’ambiente, perseguendo la linea di un’addizione coerente al piano di campagna e alla storicità del paesaggio a coltivi. Tale muro contiene le scale che raccordano i due livelli del terreno e diviene il prospetto principale della residenza che, per effetto anche della copertura a tetto-giardino, si integra nel contesto. La stessa logica d’attenzione alla sedimentazione storica nel paesaggio governa la scelta di ricavare due cortili sul lato nord che nascono per sottrazione di una porzione del terreno.
In pianta, gli spazi della casa si organizzano assumendo la regolarità geometrica e l’equivalenza delle prospettive d’affaccio quali principi direttori: il living e il laboratorio si affacciano sui cortili a nord e verso il mare a sud. Questa scelta progettuale dà la percezione che il paesaggio attraversi lo spazio interno della casa.
Secondo voi che ruolo può avere la porta all'interno di un progetto?
Le porte contribuiscono a definire la distribuzione interna degli spazi di un progetto. Design, finiture e sistema di apertura fanno parte e completano l’architettura dell’abitare.
Perché la scelta dei progetti Ermetika?
Perché sono per noi prodotti di qualità, affidabilità e dal design accattivante. Per i nostri progetti ci affidiamo sempre a prodotti che ci permettono di esprimerci al meglio e la Vostra azienda ci fornisce ampia scelta di prodotti, certificazione di qualità e design esclusivo che completano e si integrano alle architetture progettate.