Casa CA

Residenziale
  • Periodo di realizzazione
    2023-2024
  • Location
    Eboli, Campania [Italia]
  • Progettista
    Arch. Luca Bruno/Studio Bruno Architettura
  • Cliente
    Privato

Descrizione del progetto

Casa CA è un appartamento di circa 150 metri quadrati, completamente ristrutturato rispetto allo stato originario. Una delle principali richieste del committente era conservare e riutilizzare l’arredamento preesistente, integrandolo armoniosamente nella nuova configurazione. Questa sfida ha rappresentato la principale fonte di ispirazione per l’intero progetto. L’idea di base era sviluppare un linguaggio contemporaneo che, pur in contrasto con il passato, fosse in grado di accogliere e valorizzare gli elementi d’arredo antichi. Da questa riflessione è nata l’idea di una casa moderna, capace di abbracciare il passato attraverso una logica spaziale innovativa.

L’appartamento è stato concepito come un “percorso museale”, in cui i mobili d’epoca trovano un’integrazione armoniosa nello spazio. L’obiettivo era creare un distacco temporale che instaurasse al contempo un dialogo fluido e coerente con le tracce storiche. Per dare forma a questo concetto, è stata dedicata particolare attenzione a dettagli come elementi architettonici progettati su misura, uno studio approfondito delle luci, una palette cromatica accuratamente calibrata e l’integrazione di rivestimenti selezionati con cura. Il risultato è una narrazione spaziale ricca di significato, in cui ogni elemento contribuisce a un dialogo coerente tra epoche diverse. 

“L’idea di base era sviluppare un linguaggio contemporaneo che, pur in contrasto con il passato, fosse in grado di accogliere e valorizzare gli elementi d’arredo antichi.” 

Intervista

Com’è nata la sua passione per l’architettura/design d’interni? 
 
La mia passione per l’architettura è nata durante gli anni del liceo, grazie allo studio della storia dell’arte e del disegno tecnico. In particolare, l’approfondimento dell’architettura greca e micenea ha avuto un forte impatto sulla mia scelta. Durante quel periodo, ho iniziato a viaggiare in Europa, arricchendo la mia conoscenza attraverso sopralluoghi presso architetture moderne e contemporanee. In seguito, mi sono avvicinato anche al design, con un particolare interesse per quello automobilistico, disegnando modelli di auto innovativi. Tuttavia, è stato l’ascolto delle lezioni dei grandi maestri di architettura all’Università di Napoli a compiere la vera magia, facendomi restare affascinato dai loro racconti e dalle loro esperienze. 
 
Qual è il focus più importante quando inizia un nuovo progetto? 
 
Credo sia essenziale, prima di tutto, comprendere il committente: intraprendere un viaggio nella sua mente per capire le sue idee e richieste, guidandolo al tempo stesso verso soluzioni ottimali. Questo è spesso l’aspetto più complesso. 
A seguire, bisogna concentrarsi sullo studio del sito di progetto, che diventa cruciale: analizzarne le caratteristiche, l’ambiente e il genius loci. Infine, dedico molto tempo alla ricerca di progetti simili, materiali innovativi e aziende con cui collaborare. 
 
Secondo lei, che ruolo può avere la porta all'interno di un progetto? 
 
Le porte hanno un ruolo fondamentale. Spesso interrompono il disegno continuo delle pareti con materiali differenti, ombre o cornici in rilievo. 
Un tempo si progettavano su misura, realizzandole artigianalmente e permettendo, quindi, agli architetti di integrarle perfettamente con il resto del progetto. Oggi, con la produzione industriale, questo livello di personalizzazione è più difficile da raggiungere. 
Ammetto che in molti miei progetti, preferisco nascondere le porte, proprio perché non è facile trovare soluzioni sul mercato che si armonizzino pienamente con le mie idee. 
 
Cosa vi ha spinto a scegliere i prodotti Ermetika? 
 
I sistemi filo muro di Ermetika rappresentano la soluzione ideale per me. Eliminando cornici e accessori visibili, permettono un’integrazione totale con le pareti, diventando un supporto per qualsiasi finitura, che si tratti di pittura, carta da parati o metallo. 
Recentemente, i prodotti filo muro a tutta altezza hanno ulteriormente migliorato questa integrazione, creando tagli dal pavimento al soffitto che offrono nuovi spunti progettuali per architetti e designer d’interni.