Casa AT

Residenziale
  • Periodo di realizzazione
    2021
  • Location
    Campomarino di Maruggio, Puglia [Italia]
  • Progettista
    Open Space Oddity & more
  • Cliente
    Privato
  • Photo Credits
    Arch. Egidio Patarino
  • Rivenditore Partner
    Chromo Casa

Descrizione del progetto

L’intervento presente riguarda la ristrutturazione e l’ampliamento di una villa unifamiliare ubicata a Campomarino di Maruggio (TA) a 200m dal mare e dalle splendide dune che caratterizzano questo litorale Ionico dell’Alto Salento. La villa originaria degli anni ’70 è stata ristrutturata nel 2021 seguendo le volontà progettuali della committenza che desiderava una casa che potesse essere vissuta quotidianamente con tutti i comfort di una residenza urbana. Il design contemporaneo si distingue da un tocco personale e inconfondibile nelle scelte di arredamento. La zona soggiorno fa parte di un open space a diretto contatto con la cucina, ambienti che si integrano grazie all’uso costante del grigio su pareti, soffitti e pavimento, il quale poi sconfina anche nei bagni, sottolineando ovunque una sorta di filo conduttore. Questo colore avvolgente si trova anche nella carta da parati, la quale riveste la parete che ingloba e mimetizza le porte “filo muro” creando continuità. I toni di grigio si declinano in diversi abbinamenti sottolineati da materiali contemporanei, quali vetro, gres e materiali plastici, finiture sobrie ed essenziali abbinate ad arredi dal gusto personale che contrastano con materiali caldi e rassicuranti come il legno. La casa ha anche un giardino fatto di ciottoli lapidei che s’integrano con i candidi lastricati pavimentali degli spazi del soggiorno esterno, caratterizzato da pareti di pietra a secco, intonaci bianchi e volumi puri, i quali evocano un’immagine mediterranea in chiave contemporanea e assolutamente attuale.

La porta è un’occasione. È la possibilità di fare di un elemento “secondario” un prodotto di design. L’essenzialità di questi prodotti e la camaleontica capacità di mimesi, unite ad una straordinaria qualità tecnica, sono stati fondamentali per il progetto.

Intervista

Conosciamo il progettista...
Lo studio OPEN SPACE Oddity & more nasce a Castellaneta (TA) nel 2020 unendo le esperienze di giovani progettisti, Marianna Matarrese e Vanni Marchitelli, con la consolidata attività professionale di Egidio Patarino, Architetto, Designer e Artista, che dal 1998 esercita nel territorio pugliese nel campo della progettazione architettonica. Lo studio si occupa di progettazione a largo raggio, fornendo anche servizi di consulenza tecnica ed urbanistica, con una particolare attenzione agli interni appunto, al mondo dell’arredamento e del design che, quasi come un valore affettivo, viene approfondito per ogni incarico che lo studio sviluppa instaurando collaborazioni a vario titolo con le aziende produttrici, artigianali e rivenditori del territorio.

Com’è nata la sua passione per l’architettura/design d’interni?
Direi per effetto della mia passione innata per l’arte. Nel senso che le mie capacità artistiche hanno fortemente condizionato questa attenzione per l’architettura e per il design che ho sempre considerato una delle massime “applicazioni” del “saper disegnare”. A confermare questa innata passione ha contribuito poi la formazione artistica, che ha affinato la tecnica e la conoscenza, e l’aver affiancato per anni un saggio maestro che mi ha sempre incantato quando creava, disegnava e lavorava, realizzando architetture ed interni di indiscussa poetica.

Qual è il focus più importante quando inizia un nuovo progetto?
Il rigore geometrico, la razionalità degli spazi e delle forme, la ricerca della forma più essenziale per garantire la funzione.

Secondo lei, che ruolo può avere la porta all'interno di un progetto?
La porta è un’occasione. È la possibilità di fare di un elemento “secondario” un prodotto di design. Un’occasione molto interessante direi perché la porta esige un atteggiamento e un approccio al tema assolutamente minimale e rigoroso, altrimenti si rischia di sconfinare nell’ovvio o peggio ancora nel decorativo.

Cosa ha motivato la scelta dei prodotti Ermetika?
Assolutamente l’essenzialità del prodotto e la camaleontica capacità di mimesi unite ad una straordinaria qualità tecnica dei componenti, in particolar modo i telai in alluminio perfettamente integrabili e molto intuitivi nelle soluzioni di fissaggio e raccordo alle pareti. Ma anche l’eccellente qualità complessiva che permette una straordinaria ampiezza di finiture e risposta alle diverse esigenze dell’abitare contemporaneo. Considero i prodotti Ermetika perfettamente coerenti con il linguaggio del design largamente adoperato dai progettisti, senza fare rinunce di immagine e con un’ottima possibilità di personalizzazione anche delle dimensioni fuori misura.